BEATRICE RANA RECITAL | Martedì 22 novembre 2022

22.11.2022

Martedì 22 novembre 2022 ore 20.30

Beatrice Rana
, pianoforte

Alexander Skrjabin
Preludio Op. 11 n. 16 
Preludio Op. 16 n. 45 
Preludio Op. 11 n. 11 
Preludio Op. 16 n. 2 
Studio Op. 42 n. 5 
Studio Op. 2 n. 1 

Frédéric Chopin
Sonata n. 2 Op. 35 

Ludwig van Beethoven
Sonata n. 29 Op. 106, «Hammerklavier»

Beatrice Rana ha scosso il mondo della musica classica internazionale, suscitando ammirazione e interesse da parte sale concertistiche, direttori, critici e pubblico di tutto il mondo.
Si esibisce nelle sale da concerto e nei festival più rinomati al mondo, tra cui il Konzerthaus e il Musikverein di Vienna, la Berlin Philharmonie, il Concertgebouw di Amsterdam, il Lincoln Center e la Carnegie Hall di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo, la Wigmore Hall di Londra, la Royal Albert Hall e la Royal Festival Hall, la Philharmonie e il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, la KKL di Lucerna, la Philharmonie di Colonia, il Gasteig, il Prinzregententheater e la Herkulessaal di Monaco, la Alte Oper di Francoforte, la Società dei Concerti di Milano, Ferrara Musica, il Verbier Festival, il Klavier Festival della Ruhr, il LAC di Lugano, La Roque d’Anthéron Festival, i Rencontres Musicales d’Evian, l’Enescu Festival di Bucarest, il Mostly Mozart Festival al Lincoln Center, performance a San Francisco, la Walt Disney Hall e la Hollywood Bowl di Los Angeles, il Kennedy Center di Washington DC.
Collabora con direttori d’orchestra del calibro di Yannick Nézet-Séguin, Antonio Pappano, Fabio Luisi, Riccardo Chailly, Paavo Järvi, Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Gianandrea Noseda, Vladimir Jurowski, Gustavo Gimeno, Jun Märkl, Trevor Pinnock, Louis Langrée, James Gaffigan, Mirga Gražinytė-Tyla, Sakari Oramo, Lahav Shani, Andrés Orozco-Estrada, Gustabo Gimeno, Susanna Mälkki, Klaus Mäkelä, Kent Nagano, Leonard Slatkin e Zubin Mehta. Le collaborazioni orchestrali includono apparizioni con la Royal Concertgebouw Orchestra, la London Philharmonic Orchestra, la Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester, la City of Birmingham Symphony Orchestra, l’Orchestre de Paris, la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra, la Toronto Symphony Orchestra, la BBC Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la Los Angeles Philharmonic, la Detroit Symphony Orchestra, la NHK Symphony, la Dallas Symphony Orchestra, la Pittsburgh Symphony Orchestra, la Melbourne Symphony Orchestra, la Seoul Philharmonic, l’Orchestre National de France, la Tonkünstler Orchester, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica della RAI, la Filarmonica della Scala, la Helsinki Philharmonic, la Royal Liverpool Philharmonic, la Danish National Symphony Orchestra, e la Filarmonica di San Pietroburgo.
Nel corso delle prossime stagioni Beatrice Rana sarà in tournée in Europa con la London Symphony Orchestra e Gianandrea Noseda, con la Bauerische Rundfunk Symphony Orchestra e Yannick Nézet-Seguin, con l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg e Gustavo Gimeno, e con la Sinfonietta di Amsterdam. Si esibirà anche in tournée in Asia con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e Antonio Pappano. Nella stagione 2021/22 debutterà con la New York Philharmonic e la Boston Symphony Orchestra.
Beatrice Rana si esibirà sul palcoscenico della Carnegie Hall nell’ambito della serie Virtuoso, alla Philharmonie de Paris, al Gilmore Keyboard Festival, alla Laeiszhalle di Amburgo (Pro Arte Series) e ritornerà alla Philharmonie di Colonia e alla Liederhalle di Stoccarda.
Beatrice Rana registra in esclusiva per Warner Classics. Nel 2015, il suo primo album con il Concerto n. 2 per pianoforte di Prokofiev e il Concerto n. 1 per pianoforte di Ciajkovskij, eseguiti con Antonio Pappano e l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma, ha ricevuto riconoscimenti internazionali, tra cui il prestigioso Editor’s Choice del Gramophone Magazine e il premio Newcomer of the Year del BBC Music Magazine. L’anno 2017 rimarrà una pietra miliare nella sua carriera grazie alla pubblicazione delle Variazioni Goldberg di Bach. La registrazione è stata elogiata dai critici di tutto il mondo ed ha ricevuto due importanti riconoscimenti: “Young Artist of the Year” ai Gramophone Awards e “Discovery of the year” agli Edison Awards. Nel giugno 2018, Beatrice Rana è stata scelta come ‘artista femminile dell’anno’ ai Classic BRIT Awards della Royal Albert Hall per la sua registrazione di Bach. Beatrice Rana ha anche registrato la Sinfonia n. 2 di Bernstein “Age of Anxiety” nel disco di Antonio Pappano, comprendente l’integrale delle sinfonie dell’autore, che ha riscosso un gran successo nella critica. Il suo ultimo album solista è stato pubblicato nell’ottobre 2019, con opere di Stravinsky e Ravel e ha ricevuto numerosi premi tra cui Diapason d’Or e Choc de la Classique in Francia. Nell’autunno 2021 pubblicherà un album con musiche di Chopin.
Nel 2017 Beatrice Rana ha fondato il Festival di musica da camera “Classiche Forme” nella sua città natale, Lecce, in Puglia. Il Festival è diventato uno dei più importanti eventi estivi italiani. Nel 2020 Beatrice Rana è diventata direttore artistico dell’Orchestra Filarmonica di Benevento.
Nel giugno 2013 Beatrice Rana ha vinto la medaglia d’argento e il ‘premio del pubblico’ al prestigioso Van Cliburn International Piano Competition. Aveva tuttavia attirato l’attenzione internazionale già a 18 anni, con la vittoria del primo premio e di tutti i premi speciali al Concorso internazionale di Montreal, nel 2011. Beatrice Rana è vincitrice di numerosi primi premi sul campo nazionale ed internazionale delle competizioni pianistiche, tra le quali la competizione “Muzio Clementi”, la “Competizione Pianistica Internazionale della Repubblica di San Marino” la “Bang&Olufsen PianoRAMA Competition”.
Nata da una famiglia di musicisti nel 1993, Beatrice Rana ha debuttato come solista in orchestra all’età di nove anni, eseguendo il Concerto di Bach in fa minore. Ha iniziato i suoi studi musicali a quattro anni e si è diplomata in pianoforte sotto la guida di Benedetto Lupo al Conservatorio di musica Nino Rota di Monopoli, dove ha anche studiato composizione con Marco della Sciucca. Ha in seguito studiato con Arie Vardi ad Hannover
e di nuovo con Benedetto Lupo all’Accademia di Santa Cecilia.
Attualmente Beatrice Rana vive a Roma.

Rossini Open Rana.pdf

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