MIKE WESTBROOK & UNCOMMON ORCHESTRA | Giovedì 6 ottobre 2022

06.10.2022

Giovedì 6 ottobre ore 20.30

Mike Westbrook Orchestra

ROSSINI RE-LOADED

Variazioni jazz e rock sui temi delle opere di Gioachino Rossini
(Guglielmo Tell, Il Barbiere di Siviglia, Otello, La Gazza Ladra)

Protagonista del concerto sarà il pianista, compositore e band leader inglese Mike Westbrook, che nell’occasione presenterà insieme alla sua Uncommon Orchestra il progetto ROSSINI RE-LOADED, rivisitazione in chiave jazz e rock di famose pagine tratte da opere del compositore pesarese. Si potranno così ascoltare in veste inedita brani tratti da Guglielmo Tell, La Gazza Ladra, Il Barbiere di Siviglia, Otello e La Cenerentola, negli arrangiamenti originali dello stesso Mike Westbrook.

Il progetto Westbrook/Rossini è stato originariamente commissionato nel 1984 dal Festival Internazionale di Teatro Contemporaneo di Losanna, dove è stato eseguito per la prima volta, per essere poi ripreso in tutta Europa.

La Uncommon Orchestra, diretta prosecuzione della Mike Westbrook Orchestra, è costituita da 19 elementi, inclusi la cantante Kate Westbrook, moglie e compagna di molte avventure artistiche del leader, e da altri esponenti di punta del jazz britannico quali i sassofonisti Peter Whyman e Alan Wakeman e il trombettista Dave Holdsworth.
Formazione completa: Chris Biscoe, Peter Whyman, Sarah Dean, Alan Wakeman, Ian Wellens (sassofoni), Robin Pengilly, Andy Hague, Graham Russell, Sam Massey (trombe), Joe Carnell, Stewart Stunell, Sam Chamberlain-Keen, Ashley Nayler (tromboni), Frank Schaefer, (violoncello), Marcus Vergette (basso), Coach York (batteria), Kate Westbrook (voce), Benjamin Cottrell (pianoforte), Mike Westbrook (pianoforte). 

Nato a High Wycombe nel 1936, Mike Westbrook è considerato una delle personalità di maggior rilievo e spessore del jazz britannico ed europeo tutto. Un autentico caposcuola attorno al quale si sono formate e coagulate molte altre figure di spicco del British Jazz, uno dei movimenti più vitali e creativi delle musiche degli anni Settanta e oltre. Il suo debutto risale alla fine degli anni Cinquanta: dai primi anni Sessanta, dopo il suo trasferimento a Londra, Mike Westbrook fonderà diverse formazioni, da un sestetto che nel 1968 si esibirà con successo al festival di Montreux, alla Concert Band, dal gruppo jazz-rock Solid Gold Cadillac a una Brass Band improntata a una sorta di jazz-cabaret, fino alla Mike Westbrook Orchestra e oggi alla Uncommon Orchestra. Tra i musicisti che più hanno condiviso il percorso artistico del compositore e pianista inglese svettano i sassofonisti John Surman e Mike Osborne e il trombonista Paul Rutherford, nonché la moglie Kate, dotata di una voce flessibile di impronta teatrale, particolarmente adatta a interpretare testi poetici. La sua vastissima discografia include importanti lavori orchestrali come Metropolis (1971), Citadel/Room 315 (1975) e The Cortege (1982), e album registrati con organici di dimensioni più contenute come Love Songs (1970), con la Concert Band, e Mama Chicago (1979), con la Brass Band. Significativi dell’arte di compositore e arrangiatore di Mike Westbrook sono anche diversi lavori a tema, da Westbrook/Blake (1980), con testi di William Blake, Off Abbey Road (1989), rilettura dell’album Abbey Road dei Beatles, e On Duke’s Birthday (1985), dedicato all’opera di Duke Ellington. Il progettoWestbrook/Rossini, che attesta ulteriormente l’ampia sfera di interessi musicali di Mike Westbrook, è stato documentato su disco nel 1987 sia in versione live che registrata in studio.
Ultimamente sono stati dati alle stampe alcuni interessanti documenti discografici: In Memory of Lou Gare, che raccoglie registrazioni effettuate dal 2011 al 2015 con la Uncommon Orchestra con in evidenza il compianto sassofonista Lou Gare, The Last Night At The Old Place, inedito del 1968 con la Concert Band, e Catania, raccolta di incisioni dal vivo effettuate nel 1992 a Catania durante un festival interamente dedicato allo stesso Mike Westbrook.

Rossini Open Westbrook.pdf