26.09.2025
Venerdì 26 settembre ore 20.30
CHIESA DEL SUFFRAGIO
Soirées Musicales
I VIRTUOSI ITALIANI
ALESSIA PINTOSSI, soprano
VINCENZO BOLOGNESE, violino solista
ALBERTO MARTINI, primo violino direttore
Gioachino Rossini
Sonata per archi n.1 in Sol Magg.
Gioachino Rossini
Un Mot a Paganini per violino e archi
Gioachino Rossini
M. Castelnuovo Tedesco: Rosina e Figaro da “Il Barbier di Siviglia” per violino e archi
Gioachino Rossini
Sonata per archi n.3 in Do Magg.
Gioachino Rossini
SOIRÉE MUSICALES (otto melodie per soprano ed archi)
LA PROMESSA. Canzonetta
IL RIMPROVERO. Canzonetta
LA PARTENZA. Canzonetta
L'ORGIA. Arietta
L'INVITO. Bolero
LA PASTORELLA DELLE ALPI. Tirolese
LA GITA IN GONDOLA. Barcarola
LA DANZA. Tarantella napoletana
ALBERTO MARTINI
Dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali, ha collaborato come Primo Violino di Spalla, con le più importanti orchestre in Italia, tra cui quella dei Pomeriggi Musicali di Milano, del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Lirico di Cagliari e del Teatro alla Scala di Milano, del Teatro dell’Opera di Roma, collaborando con i più grandi Direttori d’orchestra quali: Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Valery Gergiev, Dmitri Yurovsky, Myun Whun Chung, Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov ecc.
Nel 2009 ha fatto il suo debutto come solista nei concerti di W. A. Mozart per violino e orchestra nella prestigiosa sala Isaac Stern nella Carnagie Hall di New York.
Dal 2008 a tutt’oggi è il direttore musicale e artistico de I Virtuosi Italiani che da più di 35 anni svolgono la loro apprezzata attività concertistica, a Verona, prima nella Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico e ora al Teatro Ristori di Verona e nel mondo. L’attività discografica è ricchissima con più di 60 CD registrati per Deutsche Grammophon, Warner Classics – Erato, Sony, CPO, Chandos, Emi, Naxos, Dynamic, Verany, Tactus.
Nel dicembre 2021 ha ricevuto il DIAPASON D’OR DE L’ANNEE 2021 per il CD WARNER CLASSICS – ERATO intitolato “AMICI & RIVALI”.
Come direttore artistico ha collaborato con molte e importanti istituzioni in Italia: nel 2016 è stato nominato dalla Fondazione Cariverona direttore artistico del Teatro Ristori di Verona, incarico che ricopre tutt’ora, organizzando diverse rassegne dedicate alla MUSICA BAROCCA, CONCERTISTICA, JAZZ, DANZA e un’importante sezione dedicata alle nuove generazioni EDUCATIONAL. È l’ideatore e promotore di vari progetti con I Virtuosi, fra cui l’allestimento dell’Apollon Musagète di Stravinski con il New York Ballet, il debutto alla Royal Albert Hall di Londra, la realizzazione di tutte le farse in un atto di Rossini per l’Opera Comique di Parigi.
Angelo Foletto su “Repubblica” scrive: «Alberto Martini guida I Virtuosi Italiani dal primo leggio e lo fa benissimo: è musicista di classe, elegante e pacato…».
Enrico Girardi sul “Corriere della Sera”: «I Virtuosi Italiani, diretti da quel fenomeno di Alberto Martini, eccellente violinista, sono un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una "adrenalina" che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica».
Attualmente insegna violino presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia. Viene regolarmente invitato a tenere Masterclass e nelle giurie di prestigiosi Concorsi Internazionali.
Viene invitato regolarmente in giuria di prestigiosi Concorsi Internazionali di Violino e di Musica da Camera. Tiene Masterclass in varie Istituzioni italiane ed estere, come la TCU UNIVERSITY di Fort Worth nel Texas (USA), sede della prestigiosa competizione Van Cliburn, della YASAR UNIVERSITY di Izmir in Turchia e dell’INTERNATIONAL ACADEMY FOR PERFORMING ARTS di Tallinn in Estonia.
Suona su un prezioso strumento costruito da Enrico Ceruti a Cremona nel 1840, perfettamente conservato e originale in tutte le sue parti.
ALESSIA PINTOSSI
Soprano lirico bresciano, si avvicina per la prima volta allo studio del canto all’età di 11 anni. Nel 2015, dopo un percorso di studio tecnico pianistico che la porterà all’esame di licenza inferiore presso il Conservatorio G.Verdi di Milano, si laurea in Canto lirico con il massimo dei voti presso il Conservatorio L.Marenzio di Brescia.
Per quanto riguarda la carriera operistica, dal 2013 ad oggi c’è da ricordare:
• Il debutto nel ruolo di Clarina nella Cambiale di Matrimonio di Gioachino Rossini, diretta da Umberto Finazzi.
• Il debutto nel ruolo di Susanna nel Segreto di Susanna di E.Wolf Ferrari
• Adina ne L’elisir d'amore di Gaetano Donizetti
• Zerlina nel Don Giovanni mozartiano.
• Il debutto nel ruolo di Susanna ne Le Nozze di Figaro diretta da Claudio Desderi col quale, l’anno successivo, ha preparato e debuttato il ruolo di Donna Anna nel Don Giovanni, per il progetto dedicato alla Trilogia Da Ponte.
• La partecipazione come soprano solista nel mottetto Exsultate Jubilate K. 165 di Wolfgang Amadeus Mozart con l’Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo diretta da Pier Carlo Orizio.
• La specializzazione, insieme all’arpista Barbara Da Parè, nel repertorio cameristico contemporaneo eseguendo, in prima assoluta, brani inediti dei compositori: Teresa Procaccini, Carla Rebora, Alberto Ezio Umberto Colla, Giancarlo Facchinetti, Paolo Ugoletti, Lorenzo Ferrero, Federico Biscione, Carlo Pedini e Giampaolo Testoni.
• Il debutto nel ruolo di Frasquita nella Carmen di G. Bizet, diretta da Vladimir Ovodok con la regia di Luca Micheletti da un’idea Cristina Mazzavillani Muti.
• Il debutto nel ruolo di Nedda nell'opera Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, sotto la direzione di Riccardo Muti.
• Nel 2022 viene insignita del prestigioso premio alla carriera “Giulio e Giulio Bruno Togni V^ Edizione.
• Il debutto nel ruolo di Dirindina nell’omonima opera di Domenico Scarlatti, al Teatro Scientifico Bibiena di Mantova con la regia del baritono buffo Bruno de Simone.
• Il debutto nel ruolo di Musetta nella Bohème di Giacomo Puccini al Teatro Alighieri di Ravenna sotto la direzione di Nicola Paszkowski e la regia di Cristina Mazzavillani Muti.
• L’incisione sotto la direzione di Riccardo Frizza dell'aria Talor nel mio delirio dalla Maria di Rudenz di G.Donizetti in duetto con il tenore Javier Camarena, presente nel suo CD Signor Gaetano edito da Pentatone Music.
È ideatrice di WONDER, spettacolo che unisce vari linguaggi musicali e teatrali. Passando dal canto classico al folklore mediterraneo Wonder si pone l’obbiettivo di avvicinare tutte le generazioni al linguaggio lirico-classico in chiave moderna.
Nel dicembre del 2022 viene invitata ad esibirsi nel contesto del programma Viva Rai due condotto da Fiorello, sulla seconda rete nazionale con un arrangiamento inedito di O Sole Mio tratto dallo spettacolo Wonder.
I VIRTUOSI ITALIANI
Il complesso de I VIRTUOSI ITALIANI, nato del 1989, è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, regolarmente invitata nei più importanti teatri, festival e stagioni in tutto il mondo. Viene loro riconosciuta una particolare attitudine nel creare progetti sempre innovativi, una costante ricerca nei vari linguaggi, oltre alla qualità artistica dimostrata in anni di attività. Numerose sono le collaborazioni con solisti e direttori di rilevanza internazionale. Hanno collaborato all’allestimento dell’Apollon Musagete di Stravinsky con il New York City Ballet; nel 2001 hanno eseguito tutte le opere in un atto di Rossini per l’Opera Comique di Parigi e hanno tenuto due concerti al Konzerthaus di Vienna.I Virtuosi Italiani si sono esibiti per i più importanti teatri e per i principali enti musicali italiani quali il Teatro alla Scala, il Teatro La Fenice, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la GOG di Genova, l’Unione Musicale di Torino, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il Teatro alla Pergola di Firenze, la Società Filarmonica di Roma, il Teatro Rossini di Pesaro, la Società del Quartetto di Milano, la Royal Albert Hall, la Carnagie Hall, la Sala Filarmonica di San Pietroburgo, il Seoul International Music & Arts Center, la Herkules Saal, il Bunka Kaikan, la Sala del Conservatorio Tchaikovsky, Zaryadye Concert Hall ecc.
Dal 2011 sono complesso residente con una Stagione Concertistica a Venezia nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la sua vita suonò, insegnò e diede la luce a tutte le opere. Numerose sono poi le tournée all’estero, con concerti nelle più importanti sale del mondo. L’attività discografica è ricchissima, con più di 100 cd registrati per le maggiori case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo. Nel 2018 I VIRTUOSI ITALIANI hanno realizzato un CD con le più famose ouverture dalle opere di Rossini per il 150° anniversario dalla morte pubblicato dalla casa discografica CPO.
Nel settembre 2018 è stata pubblicata la registrazione per la prestigiosa casa discografica DEUTSCHE GRAMMOPHON, dedicata a una monografia di Morten Lauridsen che nel giugno 2019 ha ricevuto la nomination degli OPUS CLASSIC AWARDS 2019, il più importante premio per la musica classica in Germania.Nel dicembre 2021 è stato assegnato il DIAPASON D’OR DE L’ANNEE 2021 a I VIRTUOSI ITALIANI, diretti da Corrado Rovaris con i tenori Lawrence Brownlee e Michael Spyres, per il CD WARNER CLASSICS - ERATO, interamente dedicato a Rossini intitolato “AMICI & RIVALI”. La loro attenzione e ricerca verso esecuzioni storicamente informate, li ha condotti a esibirsi nel repertorio barocco e classico anche su strumenti originali. Proprio in quest’ambito sono usciti i DVD per UNITEL CLASSICA delle opere di G.B.Pergolesi “Il Prigionier Superbo”, “La Serva Padrona” e “La Salustia”, dirette da Corrado Rovaris e di G. B. Spontini “La Fuga in Maschera” sempre diretta da Corrado Rovaris. Nel segno della versatilità e dell’attenzione riservata ad una scelta di repertorio mirato al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto con una particolare attenzione ai giovani, significativo è, inoltre, l’interesse da sempre dimostrato dal gruppo per il repertorio di confine. Da qui la nascita di collaborazioni e progetti con artisti come Franco Battiato, Goran Bregovic, Uri Caine, Chick Corea, Paolo Fresu, Ludovico Einaudi, Michael Nyman, Cesare Picco, Enrico Rava, Antonella Ruggiero, Gianluigi Trovesi, Richard Galliano e molti altri. I concerti de I Virtuosi Italiani sono testimoniati da entusiastici consensi di critica e di pubblico. Così scrive Enrico Girardi sul “Corriere della Sera”: «I Virtuosi Italiani sono un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una "adrenalina"che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica».
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